OCCHIO ALLE DETRAZIONI: acquisto di un veicolo per disabili

OCCHIO ALLE DETRAZIONI: acquisto di un veicolo per disabili

Spesso è difficile muoversi agevolmente all’interno degli adempimenti fiscali necessari e poter usufruire adeguatamente delle detrazioni previste. In questo articolo affrontiamo nel dettaglio quelle previste per l’acquisto di veicoli destinati a persone con disabilità. Infatti, è possibile ottenere detrazioni per queste spese, a patto di rispettare specifici requisiti. Ecco le principali indicazioni.

Tipologie di veicoli detraibili
Le spese per l’acquisto dei veicoli possono essere detratte se destinate a:

Motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie, adattati: Questi veicoli devono essere modificati in funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie della persona disabile;
Motoveicoli e autoveicoli anche non adattati: Sono inclusi i veicoli destinati al trasporto di persone con handicap psichico o mentale di tale gravità da determinare il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione, persone affette da pluriamputazioni, non vedenti e sordi;
Autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei non vedenti e sordi.

Adattamento dei veicoli
Per chi ha ridotte o impedite capacità motorie permanenti, l’agevolazione fiscale richiede l’adattamento del veicolo alla specifica disabilità. Gli adattamenti possono includere:

Modifiche al sistema di guida, necessarie per chi ha una patente speciale.
Modifiche alla carrozzeria o alla sistemazione interna per facilitare l’accesso e l’utilizzo del veicolo da parte della persona disabile. (Lista degli adattamenti prevista dall’Agenzia delle entrate)
Gli adattamenti devono risultare nella carta di circolazione a seguito di collaudo presso la Motorizzazione Civile. Possono ritenersi “adattati” anche i veicoli dotati di solo cambio automatico (o frizione automatica) di serie, purché prescritto dalla Commissione medica locale competente.

La detrazione spetta sempre per i soggetti titolari di patente speciale per il veicolo adattato al sistema di guida. Per i soggetti non titolari di patente speciale, invece, spetta solo a condizione che le modifiche siano state effettuate per consentire l’accompagnamento del disabile.

Spese per riparazioni
Le spese per le riparazioni degli adattamenti, compresi i pezzi di ricambio necessari, sono detraibili. Queste spese concorrono, insieme al costo di acquisto del veicolo, al limite massimo di spesa detraibile di 18.075,99 euro, nell’arco di quattro anni dall’acquisto stesso del veicolo e non sono rateizzabili.

Acquisto senza obbligo di adattamento
Alcuni soggetti hanno diritto alla detrazione per l’acquisto dei veicoli anche senza adattamenti obbligatori. Questi includono:

Invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputati.
Persone con handicap psichico o mentale che ricevono l’indennità di accompagnamento.
Non vedenti e sordi.

Documentazione necessaria
Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali, è necessario presentare la seguente documentazione:

Certificazione della disabilità o handicap, attestante le ridotte o impedite capacità motorie permanenti.
Certificazione medica specialistica, ove richiesto, che attesti il collegamento funzionale tra l’adattamento del veicolo e la disabilità.
Fatture e ricevute delle spese sostenute, con indicazione dell’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.

Conclusioni
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli per persone con disabilità sono una risorsa importante per molte famiglie. È fondamentale essere informati sui requisiti e sulla documentazione necessaria per beneficiare di queste detrazioni. Per ulteriori dettagli e assistenza, si raccomanda di rivolgersi al CAF di riferimento.

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